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Privati o proprietari
Ecco un argomento che per le
associazioni sportive o per chi ha la responsabilità di un
centro di equitazione, a volte è piacevole mentre a volte, fa
passare la voglia di…e subentra nella mente quel ritornello: “
viva i cavalli e abbasso i proprietari”, per fortuna i “rompi”
sono solo una percentuale ridotta ma…per sopportarli, che
fatica! Innanzitutto, alcuni di loro pensano che le centinaia di
euro che sborsano per la pensione mensile, siano tutto guadagno
e non capiscono o non vogliono capire che mediamente un’ora al
giorno, oltre ai materiali di consumo, deve essere dedicata al
loro cavallo e poi…,poi ci sono loro da accudire, ascoltare e a
volte credetemi anche sopportare, perché credono di sapere tutto
e…bla-bla-bla-bla ! E pensare che su un privato, quando ti va
bene guadagni al massimo il 15% perché basta che il cavallo
rompa una vaschetta (o beverina) o uno steccato a prato che…ciao
guadagno ! Inoltre, ci sono anche quelli che non ascoltano i
consigli, questi sono i peggiori, esempio: il loro cavallo non è
fisicamente a posto e allora quando arrivano al centro, gli
istruttori si premurano di suggerire, diciamo, un lavoro leggero
o adeguato alla condizione del cavallo, come non detto,
paragonando il povero equino alla loro auto (dentro carburante e
via), superano la soglia di lavoro che il nostro amico
quadrupede, sarebbe disposto a sopportare. Dicono che io “scrivo
duro” oppure che parlo troppo chiaro, ok, tacciatemi pure
dell’appellativo “vecchio rompiballe”, dato che sono 50 anni che
insegno, il risultato non cambia perché la verità va detta e
vorrei anche sapere il parere dei miei colleghi perché sono
certo che quasi ogni centro o scuderia ha i suoi
privati-proprietari che solo perché hanno il cavallo, pensano
che il centro sia loro. .. venite ad aiutare nella manutenzione,
provate a vivere per una settimana i problemi di un centro e
poi…capirete! Altra cosa che mi mette di malumore è quando
rientrano con il cavallo sudato, oppure non ancora a posto con
gli atti respiratori e i ritmi cardiaci e loro, solo perché
hanno l’appuntamento per l’aperitivo, vorrebbero riporlo di
fretta, e no, a questo punto siamo arrivati al culmine della
sopportazione e…spiacente per il cavallo, ma…”volano fuori dal
centro”. Leggendomi, sembrerebbe che quanto scritto sia dettato
da un momento di nervosismo, no, no, non è così perché io
proprietari “rompi” non ne ho, per fortuna o per scelta; ho
descritto una situazione abbastanza diffusa basandomi su ciò che
vedo o sento in giro, sperando che qualche proprietario
leggendo, faccia un poco di mente locale e si possa arrivare a
rapporti sempre migliori.
Editoriale a cura di Emanuele Bolla.
Tecnico Federale di 3°livello, Giudice Nazionale di Endurance,
Atleta Azzurro e capo equipe di squadre nazionali ufficiali e
fondatore del C.I.T. Se sei alla ricerca di una
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