Il Ricetto di Ghemme
In una tiepida e luminosa domenica di fine estate,nella giornata Europea del Patrimonio, approfittando della manifestazione “Cortili e Giardini aperti”, abbiamo fatto visita ad una delle fortificazioni più antiche della nostra zona, il Ricetto di Ghemme.
Siamo stati accolti da un signore molto gentile, un vero Cicerone, di cui ci rammarichiamo ancor oggi di non aver chiesto il suo nome, un vero appassionato di storia, e con esso siamo stati trasportati nel passato , partendo dall’anno 1000, data in cui il Ricetto fu fortificato, sino ai giorni nostri, dove produttori storici di vino, fanno invecchiare il loro miglior Ghemme docg in cantine medievali, la dove una volta gli ambienti venivano sfruttati come ghiacciaie.
Tornando verso casa è
difficile non ripensare alle parole appena sentite del
nostro Cicerone…….gli Sforza, i Savoia, i Visconti, Ludovico
il Moro, nobili casate che insediarono il Ricetto di Gemme,
in un susseguirsi di eventi, facendone la sua storia.
Del ponte levatoio e del fossato che circondava il Ricetto non vi è più traccia, ma passeggiando al suo interno sono ancora visibili una torre, le mura e i camini esterni ancora medievali, fatte in parte da sassi tondi portati dai fiumi e in parte da mattoni d’argilla, ancora li dopo 1000 anni a raccontarci il loro passato.
Settimane musicali di Stresa
|