Fieracavalli
2007
“Niente di nuovo sotto il
sole”
A parte il clima gradevole,
niente nebbia e niente pioggia, abitudinarie accompagnatrici di
“fieracavalli” di Verona è proprio il caso di sottolineare :
“niente di nuovo sotto il sole” o se preferite, anche nei
padiglioni dove il sole non entra, le solite cose. Malgrado
fosse giovedì, giorno di apertura ed il venerdì prevedeva lo
sciopero dei treni, immaginai un importante affollamento, invece
no, purtroppo tutto tranquillo, si poteva girare indisturbati
scorgendo le facce sbigottite degli espositori.
Questa situazione è senza dubbio
figlia della crisi, non gira più la lira, “ghè pù de danè” come
direbbero a Milano. Allora parliamo degli incontri, allo stand
A.N.T.E. ho incontrato vecchi allievi-amici che ho esaminato una
decina di anni or sono mentre in quello F.I.S.E. oltre al
Presidente regionale Aurelio Riera (Piemonte) ho salutato la
Signora Piccolo e l’amico Cleto Canova, responsabili FISE di
alcuni settori.
Mentre stavamo andando a pranzo
ho incontrato con piacere il Colonnello Nava con il quale ci
siamo soffermati a sottolineare alcune realtà della nostra
equitazione, rispetto ad alcuni anni addietro ora è quasi una
abitudine, vedere nei concorsi “carrozze” e “cianconate”…ma è
ovvio, sino a che avremo istruttori che dopo solo pochi mesi
dicono agli allievi “ma che bravo che sei” per vendergli il
cavallo e lucrarci sopra, talvolta anche troppo “golosamente”,
il risultato non sarà che un decadimento dell’equitazione
e…poveri cavalli !
Con l’augurio che ci si possa
rincontrare nel 2008 in fieracavalli ed uscirne magari avendo
ricevuto qualche spintone ma soddisfatti, per ora la realtà è
abbastanza piatta. Per dovere di cronaca e professionalità debbo
dire che allo stand delle selle “Prestige” ho incontrato non
poca gente che aspettava il consiglio tecnico dell’amico
Istruttore Federale 2° livello, Carletto di Bello che dopo avere
ottenuto con i suoi allievi ottimi risultati in campo
internazionale, ora si occupa di selle, ma forse stanco
dell’attuale situazione ha ragione lui, meglio lavorare per i
cavalli e non : con il cavalli (o meglio i cavalieri).
Editoriale a cura di Emanuele Bolla.
Tecnico Federale di
3°livello, Giudice Nazionale di Endurance, Atleta Azzurro e capo
equipe di squadre nazionali ufficiali e fondatore del C.I.T. “Club
Ippico Ticino”.
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