BOLLE E BATTELLI
Sai dove entrano in me due
dei miei preziosi affluenti?
Mi chiese un pomeriggio di
primavera il Maggiore.
Credo di si, risposi, ma tu
ripassami la memoria, e con la proverbiale e lacustre
pazienza iniziò a narrarmi che là, proprio alle Bolle di
Magadino, il Ticino e la Verzasca riversano le proprie acque
nel bacino del lago, formando uno splendido e vivace parco
faunistico naturale.
Oltre che a Fondotoce,
Dormelletto e Angera, anche lassù in Svizzera, sono
importante rifugio e zona di ripopolamento, per centinaia di
uccelli acquatici e terrestri; bisogna avere rispetto dei
miei canneti e conservarli perché solo così facendo si
conserva la vita.
Una foce incantata e non solo
perchè
proprio di fronte a Locarno,
appunto a Magadino, nel 1826 fu costruito uno dei miei primi
battelli, il “Verbano” che appena varato, iniziò ad
effettuare servizio pubblico sulle mie acque, facendo tappa
in tutti i paesi rivieraschi.
Ora, grazie alla Navigazione
Lago Maggiore, i battelli sono tanti e moderni: Traghetti
bidirezionali e classici, Catamarani, Aliscafi, Motonavi e
Piroscafi che fanno sognare, come il “Piemonte”, costruito
nel 1904.
L’ultimo “nato” è il
Catamarano Leopardi, varato nel 2002.
Racconto tratto dal libro
dedicato al Lago Maggiore dell'autore Emanuele Bolla dal
titolo
Il DNA dell'Anima
|