Camelie in Mostra sul Lago
Maggiore
NEL PRIMO WEEKEND DI
PRIMAVERA
24 E 25 MARZO A
VERBANIA E CANNERO RIVIERA CAMELIE IN MOSTRA:
EVENTI, TOUR,
MINICORSI DI INTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA PER ADULTI
E LABORATORI PER
BAMBINI “L’ERBA VOGLIO”
MOSTRA NAZIONALE DELLA CAMELIA DI VERBANIA PALLANZA
Orario: sabato 24/3 dalle 10.30 (inaugurazione) alle
19; domenica 25/3 dalle 9.30 alle 19
Sede: Villa Giulia (Corso Zanitello 8) – Ingresso
gratuito
Info: Ufficio Turismo Comune di Verbania Tel. 0323
503249 www.lagomaggiorefiori.it
MOSTRA DELLA CAMELIA DI CANNERO RIVIERA
Orario: sabato 24/3 dalle 11.30 (inaugurazione) alle
19; domenica 25/3 dalle 10 alle 19.
Sede: Sala Arch. Pietro Carmine, Zona Lido
Ingresso gratuito. Info: Pro Loco Tel. 0323 788943 -
www.lagomaggiorefiori.it
Il 24 e 25 marzo si terrà la 46ª mostra nazionale
della camelia di Verbania, prima manifestazione dedicata in
Italia a questo fiore. L’evento è abbinato, nella
promozione, alla mostra della camelia di Cannero Riviera
(ca. 15 km da Verbania) in programma nelle stesse date.
Un’occasione unica per trascorrere uno o più giorni sul
Lago Maggiore, nel primo weekend di primavera, ammirando le
camelie “regine del Lago” e le fioriture negli splendidi
giardini botanici che riaprono i battenti dopo la chiusura
invernale. Quasi 20 mila sono stati i visitatori
delle due mostre nell’edizione 2011.
La 46ª mostra nazionale della camelia di Verbania si
svolge nella splendida cornice di Villa Giulia, costruita
nel 1847 da Bernardino Branca, inventore del Fernet ed è
organizzata dal consorzio “Fiori Tipici del Lago Maggiore e
del Biellese”: 120 aziende specializzate nella coltivazione
di camelie, azalee, rododendri ed altre piante. La finalità
della mostra è di promuovere la conoscenza della camelia e
della sua cultura.
Il programma prevede l’esposizione di 300 varietà rare e
insolite di camelie e composizioni floreali; mostra mercato
di camelie a cura dei floricoltori; punto vendita di libri a
tema floreale e di profumi alla camelia; esposizione di
quadri dedicati alla natura, degustazione di tè che si
ricava dalle foglie di camellia sinensis a cura del
Verbania Garden Club (ore 16). In occasione
della mostra sarà presentato il libro
“Antiche camelie, parchi e giardini del lago Maggiore”
di Piero Hillebrand e Gianbattista Bertolazzi (sabato
24 marzo ore 15.30). La pubblicazione completa la
ricerca ed il riconoscimento delle camelie dell’800 e va ad
aggiungere alle 315 cultivar del primo libro, 170 nuove del
presente, creando un’opera unica.
Per i cameliofili… anche a tavola il Ristorante di Villa
Giulia propone una cena a tema floreale con risotto
alla camelia e altre golosità sabato 24 marzo dalle
19.30 (prenotazioni Tel. 3923330826)
Da non perdere le visite guidate da esperti alle
straordinarie collezioni di camelie del
Lago Maggiore:
-
Villa San Remigio Sabato 24 marzo ore 10.30 -
15.00/Domenica 25 marzo ore 10.30 – 14.00 – 15.30. Ritrovo
all’ingresso in Via San Remigio. Ingresso e visita guidata
gratuita.
-
Villa Taranto Sabato 24 marzo ore 14.30.Ingresso e
visita guidata offerti dall’Ente.
-
Villa Anelli Sabato 24 marzo – ore 14.30/Domenica
25 marzo – ore 10.30. Ritrovo all’ingresso della Villa, di
fronte all’Hotel Bel Soggiorno, Viale Caremoli, 20.Ingresso
e visita guidata gratuiti.
-
Isola Madre Domenica 25 marzo ore 10.00. Ritrovo
lungolago di Pallanza (imbarco motoscafi). Visita guidata a
cura del Verbania Garden Club. Costo motoscafo A/R e
ingresso Isola Euro 11.
(segue)
Le visite sono su prenotazione obbligatoria:
Tel. 0323/503249. Ingressi e visite guidate di ca. un’ora e
mezza sono gratuiti tranne per Isola Madre: Euro 11 compreso
transfer A/R in
motoscafo.
Nel programma della mostra della camelia di Verbania non
mancano le occasioni per partecipare ad attività didattiche.
Ai bambini tra i 5 e 12 anni (24 e 25 dalle 15 alle
17 partecipazione gratuita) l’esperto
Giovanni Durelli
propone il
laboratorio “L’erba voglio”
per imparare a conoscere le erbe dei prati. Inoltre, i bimbi
si divertiranno a fare i giardinieri realizzando talee di
camelia da portare a casa.
Per gli adulti Sergio Albani, noto insegnante di Fruit
Carving (intaglio e piccole sculture di frutta e verdura),
organizza domenica 25 marzo (10-12/15-17) due minicorsi
introduttivi per creare
fiori ed elementi naturali da usare per decorare la tavola,
piatti o vetrine espositive. Il materiale (frutta e verdura
e attrezzi da lavoro) è fornito dall’organizzazione. I
lavori eseguiti potranno essere ritirati dagli allievi dalle
ore 19, a conclusione della mostra della camelia. Il corso è
a pagamento. Info e prenotazioni cell. 329 8552171 –
www.camelieinmostra.it (sez. mostra camelia primavera).
La mostra della camelia di Verbania è realizzata dal
Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore e del Biellese in
collaborazione con Comune di Verbania, Regione Piemonte,
Provincia e Camera di Commercio del VCO, Fondazione
Comunitaria VCO, Società Italiana della Camelia, VCO
Formazione, Verbania Garden Club, Alberti, Acqua di Stresa,
FIRRVE, Green Garden, Ass.ne Amici dell’Arte.
La mostra della camelia di Cannero Riviera,
pittoresca cittadina affacciata sul Lago Maggiore, presenta
una ricca esposizione
di camelie all’interno di uno spazio arredato con mobili
d’epoca. E’ possibile acquistare piante, libri a tema
floreale e cosmetici alla camelia. Suggestivo il programma
delle escursioni con la passeggiata al bosco di camelie
di Cheggio e a Oggiogno (24 e 25/3 ore 14),
incantevole borgo dell’896 con splendide ville e giardini
con antichi esemplari di camelie,
e la piccola crociera intorno al Castelli di
Cannero(24 e 25/3 ore 14.30.).
A Cannero Riviera nel 1965 l’industriale lombardo Antonio
Sevesi fondò la Società Italiana della Camelia. Un gruppo di
esperti botanici e sapienti floricoltori del Lago Maggiore
reintrodussero la coltura della camelia in Italia ed ebbe
così inizio un intenso lavoro di nomenclatura - ancora in
fieri - e di importazione di antiche e nuove varietà di
camelie da tutto il mondo.
La Mostra della Camelia di Cannero Riviera è promossa da Pro
Loco di Cannero Riviera con il patrocinio di Società
Italiana della Camelia, UNPLI, Comune di Cannero Riviera,
Comunità Montana Alto Verbano.
IL LAGO MAGGIORE E LE CAMELIE
La camelia, splendido fiore originario
di Cina e Giappone, da oltre 150 anni ha
trovato il suo habitat naturale sul Lago Maggiore, grazie
all’acidità del terreno e alle condizioni climatiche
favorevoli.
Il Lago Maggiore è il luogo dove, a livello europeo, si
trova la maggiore specializzazione nella coltivazione di
camelie. Con una produzione di 5 milioni di piante, le
camelie sono vendute, prevalentemente nel nord Europa:
1.200.000 esemplari con un fatturato di 10 milioni di euro.
Appassionati e collezionisti arrivano da tutto il mondo per
visitare le splendide collezioni di camelie custodite nei
parchi aperti al pubblico di Villa Taranto, Isola Bella,
Isola Madre ma esemplari rari e insoliti si trovano anche
nei lussureggianti giardini delle dimore private del
territorio.
L’alta qualità della produzione floricola, apprezzata nei
mercati di tutta Europa, ha permesso alle piante di ottenere
il
marchio “Fiori Tipici del Lago Maggiore e
del Biellese” che ne comprova l’origine e la provenienza.
Grazie alla sua fioritura, anche nei mesi invernali, la
camelia del Lago Maggiore è il fiore ufficiale di
prestigiose kermesse sportive: dalle Olimpiadi Invernali di
Torino 2006 alle edizioni 2011 e 2012 della mitica
Marcialonga sino alla prossima Coppa del Mondo Fiemme 2013.
Curiosità’ sulla camelia
E’ ricca di affascinanti curiosità la storia della camelia
che deve il nome al missionario gesuita George Joseph Kamel,
vissuto tra il 1661 e il 1704. Originaria del Giappone, Cina
sud-orientale e zone limitrofe dell’Indocina, nei tempi
antichi la camelia, grazie alla sua caratteristica di vivere
centinaia di anni, era considerata simbolo di immortalità:
ancora oggi viene piantata nei giardini dei templi buddisti.
La prima camelia giunse in Italia nel
1760 nel giardino della Reggia di Caserta grazie
all’amicizia di Lord Nelson con l’ambasciatore inglese Sir
Hamilton. In Francia venne coltivata nel giardino di
Malmaison su richiesta di Giuseppina, moglie di Napoleone I.
In Europa divenne di gran moda nell’Ottocento e le signore
dell’alta società (ma anche gli uomini) usavano la camelia
come ornamento dei propri abiti. Questo fiore varcò anche la
soglia della letteratura con Alexandre Dumas che nel 1848
pubblicò “La dame aux camélias”, ripreso da Giuseppe Verdi
nella Traviata (1853).
Venendo a tempi più recenti, sarà Coco Chanel a scegliere
questo fiore come simbolo della sua prestigiosa Maison.
Nel linguaggio dei fiori la camelia è sinonimo di perfetta
bellezza e superiorità non esibita; se regalata è segno di
stima.
Camellia show 2012
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